Nuova Riveduta:

2Cronache 12:3

Egli aveva milleduecento carri e sessantamila cavalieri; con lui venne dall'Egitto un popolo innumerevole di Libi, di Succhei e di Etiopi.

C.E.I.:

2Cronache 12:3

Egli aveva milleduecento carri, sessantamila cavalli. Coloro che erano venuti con lui dall'Egitto non si contavano: Libi, Succhei ed Etiopi.

Nuova Diodati:

2Cronache 12:3

con milleduecento carri e sessantamila cavalieri; e con lui dall'Egitto venne un popolo innumerevole: Libici, Sukkei ed Etiopi.

Riveduta 2020:

2Cronache 12:3

Egli aveva milleduecento carri e sessantamila cavalieri; con lui venne dall'Egitto un popolo innumerevole di Libi, di Succhei e di Etiopi;

La Parola è Vita:

2Cronache 12:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 12:3

Egli avea milleduecento carri e sessantamila cavalieri; con lui venne dall'Egitto un popolo innumerevole di Libî, di Sukkei e di Etiopi;

Ricciotti:

2Cronache 12:3

con milleduecento carri e sessantamila cavalieri e con una moltitudine innumerevole di gente venuta con lui dall'Egitto, cioè Libii, Trogloditi ed Etiopi.

Tintori:

2Cronache 12:3

con mille duecento carri e sessanta mila cavalieri e con turba senza numero venuta con lui dall'Egitto: Libii, Trogloditi, Etiopi.

Martini:

2Cronache 12:3

Con mille dugento cocchi, e sessanta mila cavalieri: ed era senza numero l'altra turba venuta con lui dall'Egitto, e gente della Libia, e Trogloditi, ed Etiopi.

Diodati:

2Cronache 12:3

con mille dugento carri, e con sessantamila cavalieri, e popolo senza fine, ch'era venuto con lui di Egitto, Libii, Succhei, ed Etiopi;

Commentario abbreviato:

2Cronache 12:3

Capitolo 12

Roboamo, abbandonando il Signore, viene punito

Versetti 1-16

Quando Roboamo era così forte da pensare di non avere nulla da temere da Geroboamo, abbandonò la sua professione esteriore di pietà. È molto comune, ma molto deplorevole, che gli uomini, che in condizioni di angoscia o di pericolo, o vicini alla morte, sembrano molto impegnati a cercare e a servire Dio, abbandonino tutta la loro religione quando ricevono una misericordiosa liberazione. Dio portò rapidamente dei problemi su Giuda, per risvegliare il popolo al pentimento, prima che il suo cuore fosse indurito. Così è per noi, quando siamo sotto i rimproveri della Provvidenza, giustificare Dio e giudicare noi stessi. Se i nostri cuori si sono umiliati sotto le umilianti provvidenze, l'afflizione ha fatto il suo lavoro; sarà rimossa o le sue proprietà saranno modificate. Quanto più il servizio di Dio viene confrontato con altri servizi, tanto più appare ragionevole e facile. Le leggi della temperanza sono considerate dure? Gli effetti dell'intemperanza saranno molto più difficili. Il servizio di Dio è una libertà perfetta; il servizio dei nostri desideri è una schiavitù completa. Roboamo non è mai stato ben saldo nella sua religione. Non abbandonò mai del tutto Dio, ma non impegnò il suo cuore a cercare il Signore. Vedete qual era la sua colpa: non serviva il Signore perché non lo cercava. Non pregò, come Salomone, per ottenere saggezza e grazia; non consultò la Parola di Dio, non la cercò come oracolo e non seguì le sue indicazioni. Non ha fatto nulla della sua religione, perché non vi ha dedicato il suo cuore e non ha mai preso una decisione stabile. Ha fatto il male, perché non è mai stato determinato al bene.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 12:3

Giudic 4:13; 1Sa 13:5; 2Sa 10:18
2Cron 14:9; Giudic 6:5; Ap 9:16
2Cron 16:8; Ez 30:5; Na 3:9
2Cron 14:12; 16:8; Is 43:3; Dan 11:43; Na 3:9
Ge 10:6-8

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